Opere di ditte friulane fuori dalla Regione. Attività edili e opere di Friulani emigrati all’estero o impegnati in commesse presso altri paesi.

Prosciugamento lago d’Arsa in Istria (ora Croazia) da parte del Consorzio per la bonifica dell’Arsa (sotto la guida del Prefetto Primo Mori, anni ’30). Vi lavorò l’Impresa Taverna.

Lavori di dragaggio sul fiume Lamone (Toscana), ditta Taverna (archivio Taverna).

Lavori di bonifica nel delta del Po, valli Pioppa e Scolà, presso Mesola (prov. Ferrara), impresa Taverna, ottobre 1954 (archivio Taverna). Rivestimento dell’argine del mare con pietrame trachitico.

Negli anni Cinquanta, un gruppo di scalpellini di Torreano di Cividale (capitanato da Attilio Boreanaz) fu impegnato nella costruzione della diga di Clearwen, nel Galles (Gran Bretagna), opera che venne terminata nel 1952. Durante l’inaugurazione della diga, la Regina Elisabetta II incontrò personalmente alcuni membri della squadra friulana
(cfr. Nino Flebus 2011, Piasentina, Torreano, Astre edizioni, pp. 114-115).

New York, Ground Zero. La Freedom Tower costruita dalla Collavino Construction Company di Windsor, Canada. Titolare di questa ditta internazionale è Mario Collavino, originario di Muris di Ragogna (UD), emigrato da giovane in Canada, dove ha fondato la ditta omonima (www.collavinogroup.com).

Nel 2007 ha iniziato i lavori di costruzione del grattacielo che sorge presso Ground Zero (foto: donazione di Mario Collavino).

Impianto di colata continua della Danieli di Buttrio a Kokomo, Illinois, 1984-85, realizzato dalla CISA di Mario Carlutti (archivio Carlutti).

Prima di questo incarico, la CISA aveva già costruito stabilimenti per la Danieli nella Germania dell’Est.

Scrive Carlutti nel suo “Lavoro italiano nel mondo” (disponibile in pdf nella sezione “Materiali”):

“[...] pochi tra gli americani erano pronti a scommettere che “l’italian’s job” avrebbe terminato i lavori nei tempi contrattuali. Da febbraio i lavoratori italiani aumentarono considerevolmente come pure le parti tecnologiche e così da fine marzo a metà maggio si concretizzò il miracolo, lavorando a turno per ventiquattro ore al giorno per sette giorni la settimana. Grande fu la nostra soddisfazione nel dimostrare la capacità del lavoro italiano agli americani che apprezzarono con una grande festa alla quale parteciparono tutti gli operai e i dirigenti italiani e statunitensi” (p. 182)

Alcune delle opere realizzate nel continente africano dalla ditta CISA di Mario Carlutti.

Alcune delle opere realizzate In Russia/Unione Sovietica dalla ditta CISA di Mario Carlutti.

Cantieri dei fratelli Bonanni, emigrati in Australia dal Friuli, che là dedicarono alla loro madre una residenza in costruzione.

Qui di seguito una serie di immagini di un cantiere della ditta Rizzani nel Punjab, data e luogo ignoti (archivio CEMA).